Un paesaggio dominato dalla vite
 La vigna è presente quasi ovunque sulle colline del Monferrato. È
una presenza che è paesaggio, storia, costumi, abitudini, in altri termini è fondamento determi-nante
per l’economia e per la sopravvivenza della gente nei paesi e nei cascinali sparsi.
Queste vigne producono
prestigiose uve per eccellenti vini. La produzione vinicola dell’Alto Monferrato è da considerare
tra le più complete in Italia. Due gran-di vini bianchi il Gavi docg e il Cortese
dell’Alto Monferrato doc possono esse-re proposti all’inizio di ogni pranzo o
cena seguiti da grandi vini rossi quali il Dolcetto d’Acqui o di Ovada, la Freisa
e il Barbera d’Asti o del Monferrato tutte doc. Vini rossi da tutto pasto che
bene si allineano per la loro importanza alla ricca cucina monferrina. Completano il pasto il Moscato o il
Brachetto, entrambi docg, vini di raffinata gradevolezza. Entrando più nello specifico dei diversi
vini parliamo del Dolcetto. Questo viti-gno trova qui una delle sue aree di pro-duzione
elettiva, matura precocemente e dà origine ad un vino molto gradevo-le,
il Dolcetto d’Acqui doc.
 Un vitigno di uve bianche è il Cortese
coltivato in un ampio territorio, ne deriva il Cortese dell’Alto
Monferrato doc che negli ultimi anni ha raggiunto un buon successo. Citiamo ancora il Moscato d’Asti
e l’Asti Spumante, proprio questa è una delle aree di più antica
tradizione produttiva. Infine non possiamo dimenticare il Brachetto d’Acqui docg, nato
nell’acquese e solo ed esclusiva-mente qui prodotto; vino dolce, frizzante, morbido con una
spuma fine e persistente.
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